Recupero dati Professionale da qualsiasi dispositivo.

Come recuperare i dati persi da un chip di memoria

Smartphone spezzato, smartphone schiacciato da un mezzo pesante, smartphone caduto dalle scale e ridotto in mille pezzi? Difficile a credersi forse, ma non tutto è perduto, nonostante l’aspetto poco promettente ed alquanto precario del nostro cellulare…possiamo intervenire per recuperare i dati persi direttamente dal chip di memoria.
Fino a qualche tempo fa avremmo dovuto gettare la spugna davanti ad uno smartphone rotto e vistosamente danneggiato come i casi che abbiamo appena citato; oggi abbiamo invece ottime possibilità di recuperare i dati dallo smartphone rotto grazie alla tecnologia di recupero dati persi da chip di memoria.
Abbiamo affrontato casi che chiunque avrebbe dato per persi ed abbiamo imparato, e cercato di trasmettere ai nostri clienti, che nessun tentativo è mai vano se parliamo di dati. Il segreto in questo caso è il chip di memoria.

recupero dati dal chip di memoria

Tutta la vita del nostro cellulare è contenuta nel chip di memoria; quest’ultima è così piccola che, anche in un cellulare ridotto in mille pezzi può salvarsi e rimanere intatta. E’ qui che i nostri tecnici compiono veri e propri miracoli! Recuperando i dati persi dal chip di memoria possiamo assicurare un risultato in condizioni del cellulare più che precarie; indipendentemente dalle condizioni di altre componenti dello smartphone, se le memorie interne, quindi i chip di memoria, sono integri e leggibili, i dati saranno recuperabili e fruibili al 100%.

La tecnica propria del recupero dati da chip di memoria del cellulare rotto è il chip off che letteralmente significa estrazione della memoria.

La tecnica chip off per recuperare i dati persi da uno smartphone mediante lettura del chip di memoria interno

Questa tecnica di ultimissima generazione si basa sulla lettura diretta dei dati del telefono dalla memoria interna.

Occorrono strumentazioni professionali concepite proprio per l’elaborazione dei dati dai chip di memoria, prima fra tutti la stazione BGA per dissaldare la memoria, strumenti di pulizia da decontaminazione dai collanti applicati dai produttori, sistema di purificazione dell’aria necessario durante il processo di saldatura del chip, e sistema professionale di lettura ed elaborazione dati ChallengerOS.

Prima di tutto occorre individuare il chip di memoria del nostro smartphone localizzandolo sulla scheda madre. E’ necessario rimuovere eventuali collanti e contaminazioni presenti sulla memoria in un ambiente che preveda un sistema di purificazione dell’aria indispensabile durante il processo di saldatura data l’emissione di fumi tossici dovuti ai materiali e ai collanti del produttore. Solo a questo punto è possibile procedere con la lettura dei dati dal chip di memoria, analizzandoli ed elaborandoli con il sistema ChallengerOS (puoi trovare la guida dettagliata sul nostro canale YouTube all’indirizzo https://youtu.be/3600txsPddk ).
Si tratta di una procedura altamente professionale, basata su conoscenze e competenze in termini di chip di memoria, algoritmi di scrittura dati, e sistemi di elaborazione e fruibilità dei dati contenuti all’ interno di tale tipologia di memoria. Ogni sistema operativo scrive ed elabora i dati in maniera propria ed univoca, è necessaria dunque una conoscenza avanzata dei sistemi di crittografia dei dati previsti dai vari sistemi operativi.

Quali dati persi possiamo recuperare da un chip di memoria?

Estraendo il contenuto del nostro smartphone rotto direttamente dal chip di memoria possiamo accedere a qualsiasi tipologia di dati persi:

· Rubrica

· Galleria Immagini

· Galleria Video

· Chat WhatsApp

· Elenco chiamate

e qualsiasi altra tipologia di dati inseriti nello smartphone.

Se la memoria interna con i suoi chip di memoria è integra e può essere letta con strumentazioni professionali per l'elaborazione dei dati, possiamo star certi che i dati contenuti nel nostro smartphone rotto saranno recuperabili e perfettamente funzionanti.

Diventa anche tu un esperto nel recupero dei dati.